“Vi darò pastori secondo il mio cuore, che vi guideranno con scienza e intelligenza”. Con queste parole il profeta Geremia (3,15) dà voce ad una promessa di Dio che solo in Gesù si compie in pienezza: “Io sono il buon pastore che dona la vita per le pecore” (Gv 10,11). La chiamata al ministero ordinato si inserisce in questa stessa promessa. Nell’unica missione della Chiesa e di tutti i battezzati, alcuni uomini sono chiamati a partecipare a quell’autorità di servizio con cui “Cristo stesso fa crescere, santifica e governa il proprio corpo” (Conc. Vat. II, Decreto sul ministero e la vita dei presbiteri, n. 2). Il loro compito è quello di essere per la Chiesa e per il mondo ministri della Parola, dei sacramenti ed educatori del popolo di Dio.
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1. Orientamenti Formativi
La Chiesa, lungo i secoli, ha sempre cercato di dedicare una cura particolarmente attenta alla formazione dei nuovi pastori. Il discernimento e l’accompagnamento della vocazione al presbiterato è anche oggi uno degli ambiti più delicati dell’azione della Chiesa; alcune importanti indicazioni del magistero orientano questo cammino formativo. Il Concilio Vaticano II nel decreto Optatam totius…
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2. Le Tappe della Formazione
Il percorso formativo del seminario è strutturato in alcune tappe che si strutturano secondo tempi e obiettivi differenti. Senza rigidità e prevedendo la possibilità di personalizzare ogni cammino, le tappe sono così previste e descritte dalla Ratio: –Tappa propedeutica. Si tratta di “unperiodo di tempo – ordinariamente non inferiore a un anno e non superiore…
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3. Le Dimensioni della Formazione
Secondo quanto indicato dalla Ratio, che a sua volta riprende l’Esortazione Pastores dabo vobis, sono quattro le dimensioni fondamentali della formazione, da curarsi attraverso i mezzi di accompagnamento personale e comunitario. Senza frammentazioni, ai formatori spetta la cura dell’intera formazione, nell’integralità della proposta educativa. Ciascuna delle dimensioni formative è finalizzata alla configurazione del candidato all’immagine…