Ormai il “mese missionario” sta per concludersi; la nostra comunità, mercoledì 19 ottobre, ha potuto vivere un po’ di missione grazie alle testimonianze di tre seminaristi.
Luca Albertoli (V teologia) e don Roberto Stimamiglio hanno raccontato della loro esperienza vissuta insieme al nostro Rettore in Mozambico dal 31 luglio al 18 agosto; riportiamo di seguito alcune foto della loro visita.
Davide Girardi (I teologia) ha condiviso la sua esperienza del viaggio in Rwanda che ha vissuto dal 8 al 19 agosto insieme ad alcuni familiari, per fare visita alla zia Suor Delfina (Salesiana); riportiamo la sua testimonianza e alcune foto.
Come fuoco vivo si accende in noi, un’immensa felicità, che mai più nessuno ci toglierà. Sono le parole iniziali del canto che abbiamo deciso di dedicare l’ultima sera trascorsa in Africa.
8 agosto 2022, lasciamo le nostre case per attraversare, volando, due continenti, con direzione Kigali, in Rwanda. La felicità è già a mille, la voglia di scendere dall’aereo è indescrivibile. Atterrati in serata, soltanto pochi istanti e qualche controllo, ci separano dall’abbraccio caldo e profumato dell’Africa, ma soprattutto di suor Delfina, suora salesiana missionaria dal 1981. È quasi impossibile riuscire a descrivere a parole, l’ansia, la trepidazione dipinte sul suo volto quando finalmente ci ha visti. Ho avuto la fortuna di affrontare questa avventura insieme a tre miei cugini, ma soprattutto insieme a nostro nonno, il mitico Arcangelo (cognato di suor Delfina), che ha già lasciato tanti anni fa un pezzetto di cuore in Africa. Immediatamente siamo immersi nella vita della comunità di Rugunga, cercando di vivere pienamente tutto ciò che ci veniva offerto, a partire dai momenti intorno alla tavola per i pasti insieme alla comunità delle suore, alla celebrazione della messa quotidiana, ai momenti turistici in giro per Kigali e ai momenti di gioco con i bambini.
Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! (San Giovanni Paolo II, Omelia per l’inizio del pontificato, 22 ottobre 1978). Con queste parole si può riassumere la vita di suor Delfina. Fin da giovane ha saputo aprire la porta del suo cuore a Cristo ma è riuscita a spalancarla fino in fondo quando a quarant’anni ha deciso di prendere un aereo per dedicare ancora di più la sua vita a Cristo e all’Africa, facendola diventare la sua casa. La sua grande missione è stato il Kenya, dove si è impegnata a costruire una missione a Macuyu, diventando anche maestra delle novizie, fino a trasferirsi in casa provinciale a Nairobi per svolgere le funzioni di economa provinciale. Ormai dal 2009 vive e si spende per la missione a Kigali, aiutando tutte le suore con la gestione della comunità e della scuola.
Il vivere a stretto contatto con suor Delfina e tutte le suore che hanno deciso di dedicare la loro vita a Gesù, immerse in popoli poveri e nuovi nella conoscenza della bellezza di tutto quello che Gesù ci ha donato, è stata un’esperienza decisamente arricchente. Durante l’estate tra la propedeutica e la prima teologia, è stato fondamentale poter conoscere, visitare e vivere una missione e un mondo totalmente diverso dal nostro per confermare sempre di più la vocazione e il grande passo dell’ingresso in seminario.
Vi invito quindi a lasciare che Cristo possa spalancare il nostro cuore per poter essere sempre di più missionari del Vangelo, magari non tutti in Africa, ma ognuno anche soltanto nella propria e piccola realtà, perché in fondo in virtù del battesimo siamo tutti profeti, testimoni e missionari del Signore.
Maria, Regina delle missioni, prega per noi.