Visita Apostolica

Una stretta di mano a ciascun seminarista, con l’augurio di continuare il cammino lungo la strada della chiamata del Signore, e un invito nella sua diocesi, per approfondire la conoscenza avviata nei tre giorni vissuti insieme. Così, nel clima di fraternità e di cordialità che ha contraddistinto la sua permanenza tra noi, mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano e assistente del Delegato per i Seminari d’Italia, ha salutato la nostra comunità.
Da mercoledì 10 a venerdì 12 novembre, infatti, si è tenuta nel nostro seminario la periodica visita apostolica, il cui scopo è quello di quello di creare un collegamento tra le diverse realtà dei seminari e mostrare la sollecitudine e la cura della Chiesa nei confronti di coloro che sono in cammino verso il sacerdozio.


Giunto per il pranzo di mercoledì, nel pomeriggio mons. Renna ha prima incontrato gli educatori, poi presieduto la Santa Messa comunitaria. A seguire, dopo la cena e il rosario, vi è stata la serata comunitaria, durante la quale ci ha ricordato le quattro dimensioni fondamentali della formazione al ministero ordinato: umana, che rappresenta la base necessaria di tutta la vita presbiterale; spirituale (preghiera), che contribuisce a caratterizzare la qualità del ministero sacerdotale; intellettuale (studio), che offre i necessari strumenti razionali per comprendere i valori propri dell’essere pastore, per cercare d’incarnarli nel vissuto e per trasmettere il contenuto della fede in modo adeguato; pastorale, che abilita a un responsabile e proficuo servizio ecclesiale. Si è poi soffermato su una delle qualità più importanti per un seminarista: la docibilitas (docilità), cioè la capacità di “imparare a imparare”, essendo sempre disponibili a seguire con fiducia i superiori, a cui bisogna essere capaci di affidarsi.
Giovedì mattina il tempo è stato riservato ai colloqui personali con i seminaristi e i professori, mentre in serata si è tenuta la visita alla comunità di propedeutica a Piazza Santo Stefano.
Venerdì, mons. Renna ha presieduto la Messa mattutina, alla quale ha concelebrato anche il nostro vescovo Oscar. Durante l’omelia, commentando il Vangelo (Lc 17,26-37), ha esortato tutti a seguire la chiamata del Signore senza tornare indietro e senza lasciarsi frenare dai propri egoismi, portando come esempio da seguire la storia di don Salvatore Mellone, suo ex alunno in seminario, che, malato terminale, ha coronato il suo desiderio di concludere il suo cammino vocazionale con l’ordinazione sacerdotale, svoltasi nel salotto di casa, due mesi prima di morire, nonostante non avesse ancora terminato l’iter formativo.
Certamente questa visita ha lasciato molti spunti di riflessione: come riuscire a formarsi in tutte e quattro le dimensioni, in modo da prepararsi adeguatamente alle sfide che il ministero presbiterale presenta? Saremo in grado di essere docili? Sapremo lasciar lavorare il Signore, o cercheremo di tornare indietro verso le nostre false certezze, verso i nostri egoismi?
Domande che ci accompagneranno in questo anno di seminario, e non solo. Sarebbe bello parlarne ancora con mons. Renna, accettando il suo invito… la Puglia sarebbe il posto perfetto per le vacanze estive del seminario!

Paolo Piasini